Techetecheté marketing

Fino all'anno scorso era Dadaumpa. Quest'estate è diventato Techetecheté. E' il format dell'archivio Rai con spezzoni di vecchi programmi e personaggi della TV. Il bianco e nero, le immagini talvolta poco nitide, i corpi e le voci così diversi dagli standard di oggi. Sembra che piaccia molto ai giovani e ai giovanissimi. Il motivo è semplice. E' il fascino delle origini. E' la forza del mito.

Il mito è, per così dire, una storia che viene vissuta. E' empatia, emozioni, curiosità. Consolida legami e fedeltà (in questo caso, l'attesa delle nove meno un quarto per vedere la nuova puntata del programma). L'esempio di Techetecheté può essere utile per vedere come il processo di costruzione del mito possa essere applicato con efficacia alla comunicazione di marca e, perché no?, di prodotto.

Ecco alcuni punti da tenere presente per "mitizzare" il brand.

1. Creare un'aura mitica. Raccontare la marca o il prodotto come fossero un mondo che dà significato a esigenze, bisogni, esperienze.
2. Creare un nuovo linguaggio con contaminazioni e stilizzazioni precise, che parla a e di quelle esperienze.
2. No alla storia monumentale, si alle piccole storie.
3. Dare voce ai testimoni.
4. Disseminare segni di riconoscimento.
5. Coinvolgere il pubblico.
6. Trasformare i clienti in narratori. 

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